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Erwin Knoll. «Tutto ciò che leggiamo nei giornali è assolutamente vero, fuorché nel raro caso in cui si tratta di un argomento di cui abbiamo conoscenza diretta».

domenica 17 gennaio 2010

LONIGO (PISCINA)



Alcuni cittadini di Lonigo hanno presentato nei giorni scorsi una protesta sui nuovi lavori alla piscina comunale.
Sono due i punti su cui si concentrano i principali problemi:
1- il fastidioso rumore emesso dall'impianto di riciclo dell'aria;
2- l'impatto estetico della nuova struttura.


Articolo di L.Z. tratto da "Il Giornale di Vicenza" Mercoledì 06 Gennaio 2010, pagina 26




Domenica scorsa secondo quanto raccontato dal Giornale di Vicenza la piscina di Lonigo ha subito un sabotaggio. E' stato danneggiato il collettore di depurazione che svuota la piscina interna e il tubo di aspirazione della vasca di compenso.
Con questo sabotaggio non sarebbe stato possibile utilizzare per un arco di tempo non inferiore ai 20 giorni la stessa struttura a causa dei lunghi tempi necessari per riscaldare l'enorme quantitativo di acqua.
E' stato Claudio Lanza, il direttore dell'impianto, ad accorgersene prima di riprendere la sua auto parcheggiata nel piazzale della piscina.

Riassunto dall'articolo apparso su "Il giornale di Vicenza", Martedì 26 Gennaio 2010, pagina 33

1 commento:

Marco Girardi ha detto...

LONIGO. L’impianto natatorio di “Acqua Planet” era stato inaugurato il 19 dicembre
La piscina fa rumore? «Interverremo presto»
La replica ai residenti che protestano per l’impatto dell’edificio «Abbasseremo i livelli di disturbo, non vogliamo creare malumori»


«Abbiamo riaperto la piscina dopo aver realizzato importanti e costose opere di rinnovamento e non è certo nostra intenzione scontentare in alcun modo i leoniceni. Il nostro obiettivo è invece quello di fornire a tutti un servizio di prima qualità». Claudio Lanza, titolare della società "Acqua Planet" che gestisce la piscina di Lonigo, replica in questo modo alla protesta con cui alcuni residenti di via Turati hanno segnalato la presenza vicino alle case di un impianto di riscaldamento che, stando a una lettera presentata in Comune, sarebbe rumoroso e di forte impatto ambientale. «Andiamo con ordine - precisa Lanza -. Per prima cosa vorrei comunicare che la piscina è stata riaperta due settimana fa, con solo 15 giorni di ritardo rispetto al piano prestabilito e dopo aver aggiunto dei lavori non compresi nel capitolato di appalto. L'inaugurazione si è svolta il 19 dicembre, in tono ridotto a causa della nevicata, ma la vasca al coperto, da allora, è perfettamente funzionante. Quanto all'attrezzatura nominata nella lettera, devo chiarire che non si tratta di un impianto di riscaldamento ma di un sistema di riciclo dell'aria. E' un'apparecchiatura che fa uscire l'aria umida dall'interno della piscina e la sostituisce con aria proveniente dall'esterno, debitamente riscaldata. In questo modo si rende più salubre l'ambiente». I residenti di via Turati si sono preoccupati notando la mole delle prese d'aria e temendo il rumore che queste provocheranno una volta messe in moto. «Attualmente l'impianto è ancora spento per la mancanza di alcune parti meccaniche - spiega Lanza -. Sarà comunque azionato da due motori elettrici che produrranno un sibilo a bassa intensità, pressoché impercettibile. Lo stesso tipo di attrezzatura per il ricambio dell'aria è presente in altre piscine da noi gestite e non ha provocato nessuna lamentela. Le caldaie per il riscaldamento sono! le stesse di prima, collocate nei medesimi locali al piano interrato e producono lo stesso rumore di sempre. E' proprio perché le caldaie si trovano in quella zona che i canali di presa, dovendo riscaldare l'aria in entrata, sono stati realizzati nel lato della piscina che guarda verso la strada». L'altra questione sollevata nella lettera di protesta riguarda l'aspetto estetico del nuovo impianto. «Ho letto che si chiede di nascondere alla vista le prese d'aria con una apposita schermatura - commenta Claudio Lanza -. Proprio perché è nostra intenzione mantenere ottimi rapporti con i cittadini di Lonigo, siamo disposti a valutare la possibilità di un intervento del genere, anche se non previsto dal capitolato d'appalto. Evidentemente dovremo discuterne con il Comune, proprietario dello stabile». In attesa che le prese d'aria vengano attivate e che le assicurazioni circa il basso impatto acustico trovino conferma, la piscina continua a funzionare con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 22,30, sabato e domenica dalle 9 alle 18.

Articolo tratto da "Il giornale di Vicenza" Mercoledì 06 Gennaio 2010